Non erano due turisti, erano due capoliveresi.
Due persone anziane che hanno passato più della metà della loro vita a Capoliveri.
Erano silenziosi, discreti.
A differenza di altri nostri ospiti, non hanno mai millantato posizioni di prestigio, preteso favori. Anzi hanno aiutato, in momenti difficili persone a cui sono molto legato. Lo hanno fatto nel loro stile, da signori, senza mai ostentare. Hanno sempre rispettato il nostro paese. Non erano di quelli che dopo un anno di permanenza a Capoliveri sanno già dirti ciò che non va. Di quelli che ci guardano dall'alto in basso come per dire che se non venivano loro eravamo sempre con l'anello al naso. No loro erano educati e gentili.
Sono arrivati in silenzio e se ne sono andati in silenzio.
Ma la cosa che più mi colpisce è che se ne sono andati insieme così come sono venuti.
Io non li conoscevo ma quando li incontravi non potevi non notare la loro educazione, la loro gentilezza. C'era sempre un saluto, un buongiorno o una buonanotte. Non so neanche come vi chiamate ma non importa perché le persone perbene si fanno riconoscere per come si comportano e non per come si chiamano.
Ad Andrea, Chiara e il piccolo Alessandro va tutta la mia solidarietà e vicinanza perché so quanto abbiano contato nella loro vita.
Mario Pintore