Direttori carissimo di Ebbareport,
pemmettimi di dicere quacche cosa. La mia nonna Abbina, ma penso anche la Tua nonna Rosina, dicere mia: " Attento Catarè, chi troppo vole niente stringe !". Quetto in mente venuto mi è leggendo le tante cose ditte e scritte sull'accordo: Sieve-Accore. Bene sappiamo quello che è stato pe' l'Italia il bellucconismo, ma sapere anco sapiamo, che pia illusione è pensare che condannato il capataz, i bellucconismo sconfitto è. Sappiamo anche che possiamo continuare a chiaccherare a vuoto, venti anni sono e vicini siamo al punto di non ritorno. Fra razzismo, vaffavolgarità, menzogne e tradimenti, corruzioni e concussioni, sprechi e arroganze, licenziamenti e lutti da usura, arrivati siamo alla barbarie pura, che lentamente ha diffuso e diffonde i suoi tentacoli in mezzo a tutti noi. I Padri Costituenti in una fase tragica della nostra storia seppero superare , cercando la mediazione e trovando il compromesso ( regole prime della democrazia), profonde diversità ideologiche , dando speranze e voglia di rinascere al nostro Paese.
Comunque sia un pò confuso sono e deciso ho di rileggere un pò "I gioco delle patti", ceccando di capire come fare vincere la ragione sui sentimenti quando dalla sfera personale si entra in quella politica. Chissà forse Don Luigi, può aiutare a superare battute e battutine , permalosi e permalosetti.
Baciando le mani a Vussia , saluto Vussia. Voio però dicere due ultime cosine di casa nottra : buona cosa è che i Sindaci ebbani abbiano imboccato la buona strada per il Foresi; buona cosa sarebbe se i prossimi candidati Sindaci dicessero chiaramente se loro operebbero pe' il Comune unico o no!
Catarella