Bagnaia, il primo round è stato a favore dei "resistenti": operai e tecnici che nella mattinata di lunedì avrebbero dovuto iniziare i lavori, partendo dallo scavare nella piazza retrostante la spiaggia una trincea dove dovevano essere alloggiati i tubi destinati a raccogliere le acque meteoriche provenienti dal versante sud della valle (quello portoferraiese), hanno trovato ad attenderli un "comitato di accoglienza" non proprio festoso, costituito dagli esercenti della frazione divisa tra i comuni di Rio nell'Elba e Portoferraio. Un combattivo gruppo di persone determinato a impedire che all'avvio della stagione si aprisse un cantiere nel cuore di Bagnaia.
Ma l'Amministrazione Comunale non ha intenzione di rinunciare alla realizzazione di lavori, peraltro già appaltati e che debbono essere compiuti entro ottobre pena la perdita del finanziamento europeo che li sostiene.
Così pare che si arriverà ad una mediazione tra il Comune ed i "fieri" bagnaiesi, sulla base di una proposta che il Sindaco intende avanzare ed i cui contenuti sono stati anticipati ai colleghi del Tirreno.
Roberto Peria proporrà di invertire i tempi dell'esecuzione in modo che gli incaricati possano lavorare sulla sistemazione del reticolo idrogeologico partendo da opere più a monte e rimandando l'intervento sulla piazza dalla primissima dei lavori fase a l'ultima, nel settembre.