Un giovane sub piombinese ha perso la vita nella mattinata di mercoledì nelle acque del Canale, tra gli isolotti di Cerboli e Palmaiola.
Il ventottenne Federico Ciani, operaio della Lucchini era uscito con una decina di amici, che approfittando delle eccellenti condizioni meteo marine avevano raggiunto a bordo di quattro diversi natanti lo specchio acqueo dove avevano iniziato a immergersi.
Nulla faceva presagire la tragedia che di lì a poco accadeva quando il Ciani, dopo essere sceso in profondità in apnea, non tornava in superficie.
Allarmati nel non vederlo riemergere gli amici prendevano a cercarlo e lanciavano l’allarme raccolto dalla Capitaneria e dalla Polizia di Stato che mandavano immediatamente sul posto i loro mezzi e degli operatori subacquei che, intorno alle ore 12 iniziavano a battere il fondale.
Ma solo alle 16.30 il corpo inanimato del Ciani, deceduto con tutta probabilità per un collasso cardio-circolatorio che lo aveva colto improvvisamente, veniva individuato alla profondità di circa 15 metri, recuperato e successivamente trasferito a Piombino.