Ieri Sabato 16 giugno a causa di un guasto al mezzo in servizio CAVO-PIOMBINO che doveva partire alle 16.50, ho preso “di corsa” insieme ad un amico la nave della Moby delle 16.25
A bordo ci è stato chiesto un documento di identità, ho dato la patente, che avremmo ritirato in biglietteria a Piombino dopo avere pagato il biglietto.
Avevamo pagato il biglietto del catamarano euro 9.80. A Pombino abbiamo dovuto sborsare euro 18.50 a testa - il doppio - da rimanere "basiti".
Ma la cosa più grave è "il sequestro" del documento di identità, che giudico illegittimo. La Moby dovrebbe organizzarsi per rilasciare in casi del genere il biglietto a bordo.
E' inammissibile ed inconcepibile e non solo per problemi di privacy, che si sequestri un documento.
E' inammissibile, e non voglio entrare nel merito sulla serietà del personale della Moby, che un documento di identità rimanga nelle mani di chicchessia per quasi un'ora. Ci sono dati importanti che con una semplice fotocopia potrebbero essere utilizzati domani da chicchessia con una facile contraffazione.
Ribadisco che ogni riferimento al personale Moby, è da escludere, ma basta avere una modesta conoscenza di problemi connessi alla sicurezza, ed io ritengo di averla, Per non capire quanto sopra.
Mi dovesse ricapitare una situazione del genere, darò piuttosto - a garanzia - l'orologio al personale Moby, che ritirerò alla biglietteria, qualora non sarà possibile fare diversamente, ma i documenti MAI E POI MAI, e mi sorprenderei, se le Autorità competenti, non intervenissero per comunicare alla Moby che queste cose non sono ammissibili.
beppe stilo