Non so in quanti ricorderanno il racconto di un famoso scrittore in cui faceva frugare ad un suo personaggio nell’immondizia. Questo ‘barbone’, come si preferisce definire, o clochard (per quelli che parlano bene), rimestava nelle discariche alla ricerca di qualcosa d’utile , questo era il suo modus vivendi , se vogliamo un modo per scoprire le usanze del mondo che lo circondava . Ecco questo incipit per sottolineare, se ancora ce ne fosse il bisogno, la maleducazione di cittadini che abbandonano i loro rifiuti dove meglio gli aggrada, e la disperazione delle amministrazioni comunali e degli organi responsabili che non ce la fanno a rivincere questo degrado .
Quella che vi documentiamo è una discarica abusiva sulla strada di Colle Reciso una strada altamente frequentata da amanti della mountain bike e da chi decide per una passeggiata panoramica a stretto contatto con la natura, , lo avevamo fatto anche in passato con la rubrica di teletirreno “Vivere l’ambiente” , ma con nostro rammarico ecco che oggi siamo punto e a capo, qualche menefreghista cretino è tornato ( forse identificabile in base al genere di rifiuti stoccato su questa meravigliosa terrazza , sfalcio di Palme e piante grasse, materiale edile ecc. ) .
Stavolta non lanciamo accuse alle istituzioni, ma manifestiamo solo la profonda amarezza e la vergogna di avere come concittadini dei delinquenti ambientali che abusando del territorio rendono a turisti e passanti una immagine che non ci appartiene , ci appelliamo alle istituzioni affinchè per l’ennesima volta si intervenga per bonificare questo angolo di paradiso e soprattutto ritracciare i colpevoli dello scempio facendogli pagare le loro malefatte.
Fabrizio Prianti