In riferimento a quanto accaduto nel centro di Portoferraio, Enel precisa anzitutto che i disservizi sono legati alle fulminazioni che hanno colpito le due cabine ai lati opposti della linea interrata di media tensione che alimenta il centro storico: si è trattato di una situazione eccezionale perché, in caso di guasto, la linea elettrica è concepita per essere sezionata nel solo punto che necessita di intervento e per essere “controalimentata” dalla cabina che si trova nel punto opposto al disservizio. La situazione di sabato pomeriggio, con un doppio danno alle cabine a causa di fulminazioni e quindi di calamità naturali, da cui è generato un cortocircuito che ha danneggiato il sezionatore e tre giunti in punti diversi della linea sotterranea, ha reso impraticabile la strada della controalimentazione immediata per tutti.
Soltanto per una parte della clientela è stato possibile restituire elettricità con manovre in telecomando, mentre altri Clienti sono stati rialimentati con intervento diretto sul cavo oppure con l’installazione di un gruppo elettrogeno e infine, per coloro che si trovavano nella parte alta del centro difficilmente accessibile con il gruppo elettrogeno, con la posa di un cavo attrezzo, ovvero un sistema a traliccio componibile che provvisoriamente svolge la funzione di una linea area in sostituzione del tratto di cavo interrato. Attualmente tutti i Clienti sono alimentati, le riparazioni definitive sono in corso e il cavo attrezzo rimarrà in servizio fino al ripristino completo della componentistica in cabina e delle linee danneggiate.
Enel precisa che la manutenzione ordinaria, che era in corso in un punto della linea di media tensione di Portoferraio, non ha niente a che vedere con le problematiche verificatesi a causa delle fulminazioni: come da normativa vigente, a causa di molteplici fulminazioni sugli impianti elettrici sia sull’isola che sulla costa livornese, il fenomeno è riconducibile allo stato della calamità naturale da cui anche Enel è danneggiata. Tra l’altro, esattamente due anni fa, sono stati inaugurati la nuova cabina e i rinnovati impianti elettrici nel Porto mediceo di Portoferraio, in Calata Matteotti, che alimentano tutto il centro storico del paese: si tratta quindi di impianti affidabili, con un alto livello di automazione e di innovazione tecnologica e su cui viene fatta adeguata manutenzione.
Enel ricorda però che, come previsto dalla delibera 198/11 dell’Autorità per l’Energia elettrica e il Gas (http://www.autorita.energia.it/allegati/docs/11/198-11argtiqe.pdf), nel caso di interruzioni della fornitura di particolare durata, indipendentemente dalle cause e dalla responsabilità delle interruzioni stesse, per la Clientela scattano degli indennizzi che vengono accreditati in bolletta: i rimborsi, la cui entità dipende dalla durata della disalimentazione, variano da 30 a 300 euro, per le utenze domestiche, da 150 a 1.000 euro, per le piccole utenze non domestiche (negozi, laboratori fino a 100 kW di potenza), mentre per le utenze industriali dipendono anche dalla potenza contrattuale e possono arrivare fino a 6.000 euro. Beneficeranno del rimborso tutti gli utenti serviti da una linea elettrica interessata da una interruzione di almeno 8 ore nei comuni con più di 50.000 abitanti, 12 ore nei comuni tra 50.000 e 5.000 abitanti e più di 16 ore nei comuni più piccoli, al di sotto dei 5.000 abitanti. I rimborsi verranno accreditati automaticamente in bolletta, dalle rispettive società di vendita, senza la necessità di alcuna richiesta.