Oltre 300 Kg di prodotto ittico proveniente dalla pesca sportiva abusiva destinato al commercio illecito. E’ il risultato di un’operazione portata a termine dalla Guardia Costiera di Livorno, a seguito di un’attività di indagine scaturita da segnalazioni pervenute alla Sala Operativa. Gli uomini della Capitaneria livornese sono intervenuti a bordo della nave Liburna, un traghetto della Toremar partito da Capraia nel tardo pomeriggio, sul quale risultava essere stato imbarcato un “ape cross” con il quantitativo di pesce pescato illegalmente.” All’arrivo in porto il personale ispettivo iniziava l’attività di controllo individuando il mezzo di trasporto, corrispondente ai dati caratteristici segnalati, spedito da un residente dell’isola da Capraia a Livorno con la formula “senza conducente”. Nel vano di carico merce del mezzo veniva riscontrata la presenza di prodotto ittico accuratamente occultato da grossi teli in plastica. 1 esemplare di Ricciola 70 Kg, 3 esemplari di Tonno rosso per un totale di circa 150 Kg, 4 pesci spada per circa 100 Kg, venivano posti sotto sequestro dal personale militare della Capitaneria. Non riscontrando la presenza di persone che stessero attendendo la merce, probabilmente dileguatesi alla vista degli ispettori, questi ultimi rintracciavano il “mittente”, un uomo di Capraia di circa 40 anni, il quale non forniva alcun documento relativo al carico di merce imbarcata sulla nave e tentava di negare la proprietà del prodotto. Allo stesso veniva notificato il sequestro del pescato e comminate sanzioni amministrative, per un totale di 3.000 euro, per la violazione al divieto, sotto qualsiasi forma, del commercio dei prodotti ittici provenienti dalla pesca non professionale e la violazione alle norme sulla pesca sportiva del Tonno Rosso, attualmente vietata ai pescatori dilettanti per l’avvenuto raggiungimento della “quota” massima nazionale. Il pescato sequestrato, altrimenti destinato al circuito della commercializzazione illecita, veniva sottoposto a visita igienico sanitaria da parte del Dirigente sanitario dell’Azienda U.S.L.n.6 di Livorno e dichiarato idoneo al consumo. Pertanto veniva ceduto in beneficenza ad enti caritatevoli della città di Livorno. I controlli della Guardia Costiera sulla filiera ittica continueranno senza sosta, a tutela del consumatore e della fauna ittica.
La Capitaneria di porto di Livorno ricorda l’importanza del numero gratuito 1530 per la segnalazione di qualsiasi emergenza, attivo 24 ore su 24, su tutto il territorio nazionale.