La notizia "L'ascensore è guasto, e l'elisoccorso ieri verso le 14, atterra a Campo per trasferire a Livorno un giovane turista infartuato"
Ricordiamo agli elbani , che dopo le 19,00, ora di chiusura dell’aeroporto, l’elicottero Giallo del 118, nostra unica salvezza di vita, se impossibilitato ad atterrare sulla piattaforma posta sull’ospedale, non potrà atterrare a La Pila, perché il 31.12.2012 l’ASL6 ha revocato il contratto di reperibilità al personale addetto che, dopo la chiusura dell’aeroporto, non è più autorizzato a prestare servizio all’elisoccorso né di sera né di notte. Rammentiamo che questo servizio di emergenza costerebbe €. 3,30 euro (tre euro e 30 centesimi) all’ora a persona che di solito prevede l'impegno di tre persone per 2 ore circa.
RAMMENTIAMO ANCHE, che l’Azienda Sanitaria, ha fatto smontare tutte le attrezzature necessarie per un corretto e sicuro atterraggio e decollo notturno dalla piazzola dell’aeroscalo ivi compresa la consolle di comando illuminazione della zona di atterraggio.
L’isolamento serale/notturno, che si verrebbe a creare in caso di fuori uso della piattaforma dell’ospedale, è stato portato dal nostro comitato in molte riunioni sia politiche che imprenditoriali, ed è stato presentato anche un esposto al Vice Prefetto.
La verità è che la vita di una persona a volte sembra valere meno di una manciata di euro. Ora attendiamoci magari che la Regione che ci prometterà non più due ascensori, ma quattro.
da un comunicato del Comitato Elba Salute
Francesco Semeraro