In seguito all'attività di prevenzione all’introduzione del traffico di sostanza stupefacente la polizia penitenziaria ha provveduto a perquisire la camera detentiva di un ristretto rientrato da permesso premio.
I poliziotti operanti, con professionalità ed accortezza, hanno notato strani comportamenti e movimenti del detenuto prima di procedere alla perquisizione ordinaria che facevano indurre che lo stesso avesse occultato qualcosa all’interno del proprio corpo.
Gli operatori di polizia penitenziaria si sono prodigati ad effettuare i controlli necessari a verificare la reale esistenza di oggetti estranei occultati all’interno del corpo detenuto di origini italiane al fine di tutelare l’incolumità del detenuto stesso e di sequestrare la sostanza occultata (circa 10 grammi di hashish contenuti in un involucro successivamente recuperato).
Angelo Montuori e Francesco Mazzei- Vice Segretari Generali del Sindacato Polizia Penitenziaria - SIPPE, chiedono pubblicamente al Provveditorato dell'Amministrazione Penitenziaria di Firenze, una nota di compiacimento nei confronti del personale intervenuti ed esprimono soddisfazione per l'operazione, coordinata dal comandante del reparto Commissario, dr.ssa Alessia Assante e dal vice comandante Commissario Dott. Davide Militello che hanno evitato ripercussioni negative all'ordine e alla sicurezza dell'istituto.