Piombino, 16 settembre, ore 18.40. Ci risiamo. Quello fra le navi e il rispetto degli orari e' proprio un rapporto dall'equilibrio precario. Si perché i turisti iniziano a scarseggiare e puntualmente ecco i primi 'guasti tecnici' ai motori. Un po' troppo tempestivi, viene da osservare.
Certo è che, guasto della nave o meno, un' ora fermi con le mani in mano sul porto di Piombino, la cinquantina di persone dirette sull'isola se la sono sorbita comunque. E non è tutto. Questa e' soltanto la ciliegina sulla torta di una giornata a dir poco sfortunata.
A mettere a dura prova i nervi dei turisti di turno ci aveva già pensato trenitalia con la partecipazione dell' atm di Piombino. Il treno Piombino marittima- Campiglia marittima (e viceversa) delle ore 17 e 36 e delle ore 18 e 05 sono stati infatti soppressi. E l' autobus a collegamento diretto era previsto solo per le 18 e 30. Il clima non era certo dei migliori anche perché, ad aspettare c'era soprattutto chi si trovava in stazione dalle 17.
Dopo i reclami, l'arrabbiatura generale e un rimbalzo di colpa da parte a parte, qualcuno finalmente comunica che un pullman sostitutivo sarebbe arrivato alla stazione di campiglia alle 18 e 05, direzione porto. 'Forse saremo sull' isola per cena' ha pensato qualcuno.
Mai considerazione fu cosi' affrettata. Il pullman e' arrivato infatti alle 18 e 10, in tempo si, ma per perdere la nave delle 18 e 30. La bocca metallica della suddetta Toremar, si è' chiusa davanti agli occhi increduli dei turisti.
E all'interno della biglietteria, ancora ad attenderli, la notizia della soppressione della nave delle 19 e 30. Giusto per chiudere in bellezza.
Una storia purtroppo già sentita che gli isolani conoscono a memoria. Dopo tanti anni un' alzatina di spalle dovrebbe essere automatica e invece c'e' chi ancora, purtroppo o per fortuna ( ma questi sono solo punti di vista) proprio non ce la fa e prova, come può a farsi sentire. Intanto: Benvenuto a bordo, Autunno.
Eleoonora M.