Le previsioni meteorologiche avevano previsto una forte intensificazione del vento e del mare per la giornata di oggi (mercoledì 22 ottobre n.d.r.) e perciò già dalla notte era aumentato il livello di attenzione da parte della Capitaneria di Porto di Portoferraio.
Stamane alle 09.55 è scattato l’allarme quando, tramite il numero blu 1530 di emergenza in mare, in sala operativa è arrivata la segnalazione di un’imbarcazione a motore di circa 10 metri, in forte difficoltà nelle acque antistanti la località Magazzini, nella rada di Portoferraio, a breve distanza dalla costa.
Immediatamente dopo, è stato lo stesso proprietario dell’imbarcazione a chiamare direttamente la Capitaneria richiedendo assistenza immediata poichè stava imbarcando acqua.
Subito sono scattati i soccorsi della Guardia Costiera di Portoferraio, che ha inviato sul posto la motovedetta CP 892 e personale via terra. Le condizioni proibitive di vento e mare, che vicino alla costa frangeva in onde molto alte e violente, spingevano l’imbarcazione sempre più verso riva, portandola rapidamente ad incagliarsi sul fondale antistante la spiaggia.
A quel punto, vista la vicinanza, i due occupanti hanno deciso di mettersi in salvo abbandonando il natante e raggiungendo la riva a nuoto, dove sono stati raggiunti ed assistiti dai militari giunti nel frattempo. Contestualmente, dalla sala operativa della Capitaneria di Porto di Portoferraio veniva coordinato l’intervento sul posto di un ambulanza del 118, in modo da prestare i primi soccorsi sanitari ai pericolanti, che comunque si presentavano in apparenti buone condizioni fisiche, mentre la motovedetta, che nonostante le condizioni avverse aveva raggiunto il punto, dopo un breve sopralluogo atto ad accertare che non vi fossero altre necessità di assistenza, veniva fatta rientrare.
Il fatto è successo allorchè il proprietario, un uomo d’origine tedesca, ma residente all’elba e titolare di un “diving” (centro di immersioni subacquee n.d.r.), di fronte al maltempo che rischiava di strappare gli ormeggi della sua imbarcazione, ferma appunto di fronte a “magazzini”, nel tentativo di portarla in luogo più riparato, avrebbe urtato contro uno degli ancoraggi del vicino campo boe o forse contro un grosso oggetto portato dal mare, che provocava una falla in corrispondenza dell’asse dell’elica ed il conseguente ingresso dell’acqua.
L’imbarcazione, a quel punto ingovernabile è stata rapidamente invasa dall’acqua che ne provocava il semiaffondamento portandola ad arenarsi vicino alla spiaggia. La furia delle onde la portava infine ad adagiarsi in prossimità della spiaggia dove comunque è stato impossibile
per ragioni di sicurezza, ogni tentativo di recupero immediato dell’imbarcazione da parte del proprietario rinviando ogni operazione al momento del miglioramento delle condizioni meteo, che si prevedono tuttavia avverse anche per le prossime 24 ore.
Capitaneria di Porto Guardia Costiera di Portoferraio
Fin qui il puntuale rapporto della locale Guardia costiera al quale resta da aggiungere solo quanto è constatabile dalla consultazione delle foto inviateci da Cecilia Pacini, che mostrano pure come, oltre al motoscafo spiaggiato altri natanti sono stati danneggiati o affondati dalla tempesta.