Il blitz degli investigatori dell’Arma elbana è scattato sabato scorso, a metà mattinata, ma l’obiettivo era sotto osservazione dei carabinieri già da un po’, per un movimento, impossibile da non notare, improvvisamente ravvivatosi la scorsa settimana, nei pressi dell’abitazione attualmente in uso a due donne, entrambe originarie del pisano.
E l’operazione ha avuto come esito due arresti e il sequestro di oltre
Due le indagate, entrambe intorno ai quarant’anni, stabilmente all’Elba almeno per la stagione estiva, che dovranno chiarire alla magistratura livornese il motivo (e le singole responsabilità) dell’illecito possesso di un quantitativo non indifferente di una sostanza stupefacente tra le più devastanti e che, per inciso, sull’isola non veniva rinvenuta da parecchio tempo, almeno in questa misura.
In attesa della convalida dell’ arresto le due donne sono state associate alla Casa Circondariale di Pisa.
I vertici locali dell’Arma, ribadendo la loro fermezza nel contrasto al fenomeno dello spaccio e del consumo di sostanze stupefacenti sul territorio elbano, sottolineano come tale settore operativo rappresenti una delle priorità dell’Arma isolana che nel solo
Compagnia dei Carabinieri di Portoferraio