Un’altra operazione del Nucleo Operativo e Radiomobile dei carabinieri di Portoferraio ha permesso di accertare l’ennesima detenzione illecita di sostanza stupefacente. A cadere nella fitta rete dei controlli messi in atto dagli uomini dell’Arma isolana, stavolta è stato un giovane turista, poco più che 30enne, originario del nord Italia ma abituale frequentatore dell’Elba, attualmente dimorante in una casa di campagna non lontana da Portoferraio.
Forse proprio la lontananza dal centro abitato ha fatto sì che il ragazzo si sentisse più sicuro nel tenere nell’abitazione della sostanza proibita, ma sta di fatto che più una casa è isolata più una situazione di andirivieni balza agli occhi, soprattutto se si tratta di occhi abituati a percepire e ad interpretare movimenti sospetti.
Ed è questo che ha fatto la differenza quando, un paio di mattine orsono, gli uomini dell’Arma, hanno concluso il proprio servizio di osservazione e hanno deciso di intervenire e perquisire la suddetta abitazione.
Dall’attività di ricerca sono saltati fuori un panetto di circa 70 grammi di hashish e un bilancino di precisione, sufficienti a far scattare la denuncia in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Livorno per il reato di detenzione illecita di sostanza stupefacente. Solo presumibile il fine di spaccio (anche se il bilancino elettronico non è indizio di poco conto), ma la quantità non indifferente di sostanza detenuta è bastata da sola a superare la soglia che dall’illecito amministrativo fa scattare la violazione penale.