«Qualche tempo fa la macchina di mio nonno, mancato lo scorso luglio, era parcheggiata lungo la strada, in attesa di collocarla in altro luogo. Qualcuno ha buttato giù a calci la marmitta e con un chiodo ha bucato una delle gomme per fare un dispetto, o sarebbe meglio dire una carognata a me e alla mia mamma. Un gesto di questo genere denota già che si tratta di un delinquentello di bassa lega, ma farlo alla macchina di una persona, morta a 95 anni, dimostra che si tratta di un essere spregevole, senza rispetto per nessuno. Questo gesto è passato inosservato, quindi mi sembra giusto si sappia che esistono esseri di questa risma! Nonno Natalino è stato una grande persona umanamente e politicamente, un grande lavoratore. Aggiungo che anche in vicinato era conosciuto e rispettato da tutti perché è sempre stato un uomo discreto, onesto e perbene.
Franca Franchini