Una delle doti di Boris Procchieschi, portoferraiese deceduto venerdì 27 Febbraio a Milano, fu certamente quella di essere in anticipo coi tempi, il comprendere che il governo del turismo era disciplina complessa, di un fenomeno non meramente commerciale.
Procchieschi fu infatti uno degli operatori più lungimiranti del turismo elbano sia sul fronte strettamente professionale (con la sua direzione cinquantennale di una della più prestigiose strutture ricettive come l'Hotel Desiréè di Procchio, la direzione della "Scuola Alberghiera", la presidenza dell'Associazione Albergatori e quella dell'Ente Bilaterale), sia per il suo impegno nelle istituzioni che lo condusse a ricoprire il ruolo di Assessore del Comune di Marciana e quello di Vice-Presidente dell'allora neonato Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano.
Procchieschi fu uno di quei "conservatori illuminati" che favorì il processo di generale ammodernamento e sprovincializzazione della politica dell'accoglienza all'Isola, e di avvicinamento culturale tra i fronti, allora anche ferocemente contrapposti della imprenditoria turistica elbana e dell'ambientalismo militante.
Per questo e per altro il suo passaggio sulla scena politica e storica elbana ha lasciato dei concreti segni.
Le sue esequie si terranno lunedì 2 Marzo ed inizieranno con un rito religioso che si celebrerà alle ore 16 nel Duomo di Portoferraio.
La redazione di Elbareport si unisce al diffuso cordoglio formulando ai familiari le sue condoglianze.
(nella foto: Boris Procchieschi negli anni '60)