Niente a che vedere con le devastazioni che la buriana del 5 Marzo ha provocato in Continente, l'Elba sembra averla - tutto sommato -scampata, ma i disagi e i danni provocati dalle fortissime raffiche di vento dai quadranti settentrionali (punta massima ben 115 km/h) e dalla mareggiata che ha battuto le coste a Nord dell'Isola si sono rivelati notevoli e diffusi.
Le corse dei traghetti interrotte dopo il primo approdo del giorno all'Elba e tutte annullate in mattinata hanno poi ripreso ad essere effettuate ma in forma sporadica, solo pochi e difficoltosi collegamenti si sono concretizzati. I maggiori problemi sono comunque derivati ai numerosi pendolari che operano presso le scuole e l'USL che non hanno potuto raggiungere l'Isola.
Ondate impressionanti oltre le previsioni hanno provocato guasti di un certo rilievo, come a Marciana Marina (località a cui si riferiscono le foto dell'articolo) dove sono cadute delle grosse pietre dalla struttura della storica Torre, è parzialmente crollata la passerella di legno della spiaggia della Fenicia, ed in sofferenza è stato anche il lungomare, come sugli arenili di Procchio e Sant'Andrea dove i cavalloni rompendo con violenza hanno evidenziato fenomeni di erosione (vanificando almeno parzialmente le azioni di ripacimento recentemente effettuate.
Numerosi gli interventi dei Vigili del Fuoco ed altri operatori per alberi crollati (in particolare sulle carreggiate) o pericolanti: tronchi sono stati rimossi o messi in sicurezza sul Volterraio, a Marciana, a Rio Elba, a Marina di Campo dove a risultare pericolante era anche un cipresso nelle vicinanze dell'edificio scolastico. Sempre a Marina di campo il greco-tramontana ha danneegiato la pensilina di un distributore, numerose volte è entrata in azione la protezione civile per verificare stabilità di strutture murarie ed ovunque sui versanti più esposti hanno fatto le spese delle potenti raffiche ventose cartelli, cancelli, recinzioni. Nessun danno invece per i persone, e con il vento che ha tirato (anche funestamente) altrove, è notizia davvero positiva. Le prossime ore dovrebbero determinare un miglioramento del meteo con una ulteriore attenuazione dei fenomeni, ma la macchina dell'emergenza resta ancora allertata.
FOTO di Lisa Giannoni e Andrea Bettini