Operazione antidroga condotta dai finanzieri della Compagnia di Portoferraio. A finire in carcere nella mattinata di lunedì sono stati 4 soggetti italiani di cui 2 residenti in provincia di Torino e 2 all’Isola d’Elba mentre per un quinto è stato disposto l’obbligo di dimora.
Le ordinanze di custodia cautelare sono state emesse dal G.I.P. del Tribunale di Livorno dott. Antonio PIRATO.
Le indagini sono state condotte per tutto il 2014 sotto la direzione della Procura della Repubblica di Livorno, nella persona del Sost. Proc. Dott.ssa Fiorenza Marrara.
L’articolata attività ha tratto origine da un’altra indagine condotta dalle fiamme gialle elbane alla fine del 2012 e protrattasi per tutto il 2013 conducendo ad acclarare una preoccupante e sistematica attività di spaccio di sostanze stupefacenti del tipo hashish presso scuole superiori di Portoferraio.
Il costante monitoraggio dei soggetti sospettati ha consentito di ricostruire il canale di approvvigionamento dello stupefacente ed i ruoli rivestiti nell’ambito del gruppo dai singoli personaggi grazie anche all’ausilio di indagini tecniche.
Il sistema per eludere eventuali controlli consisteva nell’occultare l’hashish nelle ruote di scorta delle autovetture utilizzate per il trasporto dello stesso da Torino all’Elba.
Una volta giunto sull’isola, lo stupefacente veniva estratto dalle ruote e custodito in luogo ritenuto sicuro prima del successivo spaccio.
Un primo arresto risale al novembre del 2014 quando un soggetto italiano di 36 anni residente sull’isola veniva fermato con circa 19 kg di hashish.
Le attività investigative hanno portato ad acclarare che con le medesime modalità alcuni degli indagati nel periodo marzo/luglio 2014 trasportarono sull’isola ulteriori 20 kg di sostanza stupefacente.
Guardia di Finanza - Comando Provinciale di Livorno