Carabinieri e Polizia Municipale portoferraiese hanno compiuto nella mattinata di Mercoledì 1°Aprile un'operazione di sgombero nell'area portuale del capoluogo elbano, segnatamente nelle strutture in disuso del cosiddetto "cantierino" dove, nei fatiscenti capannoni era stato allestito da sorta di dormitorio usato da sei cittadini extracomunitari.
L'intervento è stato dettato soprattutto dalle spaventose condizioni igienico sanitarie nelle quali versavano i locali in cui i sei avevano trovato ricovero. Le cadenti strutture dei capannoni oltre i non fortunatissimi ospiti contenevano infatti una grande quantità di rifiuti.
I controlli identitari a cui i Carabinieri hanno sottoposto le persone trovate all'interno della struttura non hanno portato a verificare violazioni delle leggi sull'immigrazioni, tutti gli identificati risultavano venditori ambulanti dotati dei documenti che consentivano loro la permanenza nel nostro Paese.
Ma per evitare che altri "disperati" tornino a colonizzare le srtutture, è stata anche assunta la decisione di tamponare con opere murarie gli ingressi dei capannoni, in attesa che prendano corpo le traformazioni dell'area derivanti dal nuovo piano della partualità . Un'operazione in sintesi analoga a quella condotta, non molto tempo fa, nel vicino stabile del Coppedé.
Il cerino è comunque in mano ai sei, che dovranno trovare un luogo dove dormire anche questa notte.