Sparatoria in tribunale a Milano tra le persone decedute c'è il figlio di un imprenditore elbano. Il clamoroso fatto di cronaca su cui si appunta in queste ore l'attenzione dei mezzi diinformazione nazionale, vede purtroppo tra le vittime anche il trentasettenne avvocato Lorenzo Claris Appiani, figlio Aldo Claris Appiani di un imprenditore operante all'Elba nel Settore viti-vinicolo ed in quello dell'ospitalita con le Aziende "Monte Fico" e "Le Sughere".
Secondo le ricostruzioni proposte da fonti informative, il proposito omicida dell'imputato Claudio Ciardiello a giudizio per bancarotta fraudolenta ( e che stava assistendo tra il pubblico alla escussioni di altri testi del processo Eutelia-Agile) si sarebbe concretizzato per vendetta contro quanti a suo parere avevano determinato le sue disavventure economico-giudiziare, ed in questa lista mortale il Giardiello aveva inserito l'avvocato Claris Appiani, un tempo suo difensore ma che poi, scisso il legame di patrocinio con lui, si ritrovava, nel procedimento giudiziario tra i testi chiamati a deporre dallo stesso difensore dell'micida e quindi, almeno teopricamente in suo favore.
Il Claris Appiani è caduto fulmito da un compo al cuore. Il Ciardiello ha poi ferito in maniera gravissima un'altra persona, e fuggito dall'aula si è portato nell'ufficio del Giudice Fallimentare Fernando Ciampi freddando anche lui con un colpo di pistola. Sulla strada del fuggitivo anche il cadavere di una terza persona che però non è chiaro se deceduta per un malore provocato dal panico che si era scatenato o per altra causa.
Il pluriomicida si è allontanato dal tribunale a bordo del suo scooter, ma 30 minuti dopo è stato intercettato ed arrestato dai Carabinieri a Vimercate mentre si stava recando per sua stessa ammissione a "terminare il lavoro" uccidendo anche un suo ex socio in affari. .