Ha festeggiato nel peggiore dei modi la Pasqua appena trascorsa.
Alle 21.30 circa del 5 aprile u.s., infatti, un 31enne rumeno, residente da tempo a Marciana, sebbene avesse assunto sostanze alcoliche in quantità notevoli, ha deciso di rientrare a casa alla guida della propria autovettura. Nell’affrontare una curva, in discesa, neanche troppo pericolosa, sulla S.P.25, all’altezza di Capo al Piano, l’uomo, tra l’altro neo-patentato (ha conseguito il titolo di guida da meno di tre anni), ha perso il controllo del mezzo finendo contro un muretto che delimita la carreggiata. Dopo essersi ribaltata l’autovettura è rimasta sulla strada bloccando, così, anche il normale flusso della circolazione stradale in entrambi i sensi di marcia.
L’intervento dei Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile di Portoferraio ha permesso di accertare che lo straniero guidava con un tasso alcolemico pari a 2,41 g/l (circa cinque volte quello consentito ai conducenti esperti, mentre la tolleranza per i neo-patentati come l’interessato, come noto, è nulla, ndr) e solo il caso ha voluto che, dalla direzione opposta, negli istanti dello schianto, non sopraggiungessero altri veicoli che avrebbero potuto impattare con l’auto incidentata.
Il guidatore di quest’ultima ha riportato solo lievi policontusioni giudicati guaribili in dieci giorni s.c.. La posizione di quiete finale dell’autovettura e la scarsa illuminazione di quel tratto di strada ha reso un po’ difficoltose le operazioni di recupero del mezzo (parzialmente distrutto) e di bonifica della S.P., effettuate, rispettivamente, dai Vigili del Fuoco di Portoferraio e dal personale della Provincia di Livorno.
Il reo, al quale è stata ritirata la patente, è stato segnalato all’Autorità Giudiziaria di Livorno alla quale dovrà rispondere della contravvenzione prevista e punita dall’art.186 bis del Codice della Strada, che oltre a prevedere l’arresto e una salatissima ammenda, comporta una sospensione del titolo di guida superiore a due anni.
Compagnia dei Carabinieri di Portoferraio