Un nuovo e più articolato Blitz della Guardia di Finanza (che faceva seguito ad altra analoga operazione del 15 Marzo) è scattato nelle prime ore di mercoledì 25 luglio a Marciana Marina.
Alle 6.30 infatti, (come testimonia la pur non eccellente foto di copertina) una pattuglia della Fiamme Gialle si accingeva ad entrare nella sede dell'amministrazione comunale marinese, ma altri gruppi di Finanzieri operavano in diverse zone del paese per convocare in comune altre persone presso le cui abitazioni i Finanzieri hanno anche acquisito materiale, cosi come accadeva nelle ore successive nella sede dell'amministrazione comunale, nella quale è stato sequestrato moltissimo materiale documentale sia su supporto cartaceo che informatico.
I "convocati" tra i quali erano sicuramente il Sindaco Andrea Ciumei e tecnici dell'amministrazione, sono rimasti a disposizione degli inquirenti presso il Municipio marinese per un tempo lunghissimo (una decina di ore).
Di cosa si sia trattato nella sala preclusa ai "non addetti ai lavori" non è ancora ufficialmente emerso, visto il ferreo riserbo delle Fiamme Gialle, ma a tutti pareva scontato, dopo le ripetute "visite" con sequestro di documentazione effettuate presso lo stesso comune e presso il Circolo della Vela, che al centro della attenzione degli inquirenti fosse di nuovo la contestatissima vicenda della gestione del porto, sulla quale abbiamo ampiamente riferito anche negli ultimi numeri di Elbareport.
Ovvio pareva anche che di fronte ad una indagine così articolata, ed alle sue modalità non certo "di cortesia", emergessero anche nominativi di indagati, ma anche su questo aspetto bocche più che cucite dei Finanzieri e nessun riscontro alle voci che circolavano secondo le quali sarebbero gia stati emessi sei o sette avvisi di garanzia.
A fine pomeriggio parlava il Sindaco Ciumei fornendo una versione piuttosto edulcorata della "maratona" a cui era stato sottoposto. Dopo aver fatto lo slalom con la domanda "Lei è stato raggiunto da un avviso di garanzia?" ha parlato della visita della Finanza come un "atto dovuto", espressione che di solito si usa per gli adempimenti formali e non si applica certo ad operazioni così vaste, insistite e "dure" come quella espletata alla Marina oggi e finendo per dichiararsi addirittura felice di potersi difendere .. (da cosa?). Contento lui ...
Ci sarà ancora da attendere per avere un quadro complessivo della vicenda, ma, crediamo, non molto.
sergio rossi