Momenti di apprensione alla Capitaneria di Porto di Portoferraio e per una famiglia di Viterbo.
Nella tarda serata di ieri, infatti, giungeva alla locale Centrale Operativa una chiamata che indicava la mancanza di notizie di una imbarcazione a vela di circa 12 metri e del suo equipaggio da più di 24 ore.
L’unità risultava essere partita domenica mattina da Marina di Grosseto e diretta in Corsica con sei persone a bordo che, a causa del maltempo, aveva fatto direzione verso Porto Azzurro per cercare ridosso. Proprio da qui, qualcuno dei passeggeri, nella giornata di domenica, aveva preso contatto con i propri familiari per informarli del cambiamento di programma ma da quel momento non è seguita alcuna comunicazione ed i cellulari degli occupanti risultavano da quel momento in poi irraggiungibili o non operativi.
Dopo alcuni vani tentativi di contattare l’unità via radio e tramite i numeri di cellulare resi disponibili dai familiari dei passeggeri, veniva effettuata una perlustrazione a terra dei vari approdi dell’Isola per verificare l’eventuale presenza dell’unità e, visto il riscontro negativo, veniva disposta, nella notte, l’uscita della motovedetta CP805 per la sua ricerca, affiancata, alle prime luci dell’alba, da altri tre mezzi nautici, le motovedette costiere CP553 e CP2117 ed un battello pneumatico. Nel frattempo venivano inoltrati costanti avvisi via radio da parte delle stazioni radio costiere e dalla stessa Centrale Operativa, unitamente a ripetuti tentativi di contattare telefonicamente l’unità.
Quest’ultima veniva fortunatamente rinvenuta nella prima mattinata odierna, ancorata nei pressi di punta Calamita, nella parte sud est dell’Isola, in una zona caratterizzata da difficoltà di ricezione sia radio che telefonica.
Gli ignari occupanti dell’imbarcazione da diporto venivano quindi messi al corrente circa lo stato di preoccupazione dei familiari e pertanto invitati a prendere contatto con loro per rassicurarli direttamente.