Una vera e propria truffatrice seriale quella smascherata dai Carabinieri della Stazione di Campo Elba, che hanno da poco concluso un’accurata e complessa indagine che ha permesso la segnalazione in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Livorno, di M.Z., 38enne, sarda, domiciliata però nell’hinterland milanese.
La donna, già nota alle Forze dell’ordine poiché recidiva nella specifica attività illecita contestatale, nella primavera e nell’estate 2014 ha pubblicato moltissime inserzioni su diversi siti internet, per propagandare la disponibilità di locazione per vacanza di numerose abitazioni, chiaramente inesistenti o comunque non nella sua disponibilità, insistenti su tutto il territorio nazionale ed in particolare su quello elbano, terra sempre appetibile per il turista in cerca di un paradiso balneare.
Verrebbe da pensare che stia diventando un must della truffa, quello di mettere un’inserzione su idonei siti internet per il fittizio affitto di una casa per vacanze per il periodo estivo … all’Elba.
L’idea di una vacanza su una delle isole più belle dei nostri mari a un prezzo vantaggioso,infatti, deve davvero far gola a molti, perché sono già tanto numerosi i casi registrati, negli ultimi cinque anni, di questa modalità di raggiro che poggia la sua perfida efficacia sulla potenzialità pressoché infinita del web di arrivare in modo immediato a una vastissima utenza.
La promessa della truffa travestita da affare, però, che riguardi un acquisto di un utensile, di un’automobile o l’affitto di una casa, lascia tracce telematiche ed è su quelle tracce che i Carabinieri, con pazienza, si mettono ogni volta.
In questo caso le offerte pubblicate dalla donna su internet erano particolarmente allettanti ed in ben 14 casi essa è riuscita a farsi inviare/accreditare del denaro come caparra o acconto per un totale, fino ad ora accertato, di circa 6500 Euro da diversi ignari utenti, residenti in diverse parti d’Italia, convinti di essere riusciti a garantirsi il soggiorno estivo nei luoghi incantevoli dell’isola.
Ben presto, infatti, i truffati, dopo aver versato le caparre, non avendo ricevuto più notizie nonostante le continue mail alla ricerca di contatto, hanno capito che probabilmente erano rimasti vittime di una truffa e non è rimasto loro altro da fare che rivolgersi ai Carabinieri denunciando l’accaduto. Anche peggio è rimasto, però, chi è arrivato sull’isola convinto di trovare casa e proprietaria e non ha trovato né l’una né l’altra, dovendosi anche riorganizzare sul posto, in piena stagione turistica, per evitare di tornarsene a casa doppiamente beffato.
I militari di Campo Elba, seppur messi in difficoltà dai numerosi passaggi di denaro on-line da una carta di credito all’altra, dopo lunghi mesi di lavoro e accertamenti molto complicati per risalire la catena informatica che collega siti degli annunci commerciali, internet service providers, banche etc. hanno ricostruito non solo il “modus operandi” della truffatrice, ma anche i suoi estremi, individuandola, appunto, nei pressi del capoluogo lombardo e segnalandola all’Autorità Giudiziaria alla quale dovrà rispondere del reato di truffa continuata.
P.S.: i carabinieri dell’isola, nonostante i consigli dispensati da più voci istituzionali sulle cautele da adoperare in internet, continuano a ricevere denunce di questo genere e per questo, ribadendo la propria natura di forza di polizia di prevenzione, prima che di repressione (il miglior risultato che si possa ottenere su un reato è quello di evitare che esso accada …) rammentano che le precauzioni più importanti che possono aiutare a non restare impigliati nella rete sono reperibili sul sito istituzionale dell’Arma www.carabinieri.it.
Compagnia dei Carabinieri di Portoferraio