Sul suo profilo Facebook la Dott.ssa Stefania Di Chiara, presidente del comitato “per un’isola meno isolata”, ha segnalato un pesante disservizio, di cui ha fatto le spese un disabile(un'anziana signora costretta in carrozzella), e che ha avuto per teatro, uno dei traghetti della compagnia di navigazione Moby.
Scrive, infatti, la Di Chiara: “…una persona in carrozzina arriva al porto di Piombino, sale sulla Moby Love e non può accedere al salone passeggeri a causa di diverse barriere strutturali, l’ascensore adibito al trasporto disabili non riesce a far passare l'interessata! Se il personale non chiedesse otto volte i documenti per accertarsi della residenzialità ma si preoccupasse di più del trasporto disabili, sarebbe molto più costruttivo. La ritengo una vergogna”
Nel caso di specie il mancato accesso al ponte passeggeri della disabile sarebbe stato determinato dalle dimensioni della carrozzella da questa usata, incompatibili con quelle dell’ascensore funzionante a bordo del traghetto.