Maggiore informatizzazione e introduzione di nuove tecnologie: sono questi i due pilastri del Progetto per l’ottimizzazione dell’assistenza sanitaria nelle isole d’Elba e Capraia (Progetto OASI - e-health) presentato ieri mattina a Portoferraio. Alla presenza del Direttore Generale della Azienda USL 6 Eugenio Porfido, del direttore dell’ospedale elbano Bruno Maria Graziano e del responsabile di Zona Gianni Donigaglia è stato presentato il progetto che permetterà un miglior collegamento informatico-sanitario tra il territorio continentale e le isole.
“Il ricorso alle Tecnologie dell’Informazione e Comunicazione per l’erogazione di servizi di assistenza sanitaria in situazioni in cui professionisti della salute e utenti non si trovino nella stessa località rappresenta un’opportunità per rispondere in maniera efficace ed efficiente ai nuovi bisogni della popolazione – ha sostenuto Eugenio Porfido - e per promuovere lo sviluppo del sistema socio-sanitario regionale. Con questo progetto si intende sviluppare la telemedicina come strumento di sistema, sperimentando modalità innovative di erogazione di prestazioni in ambito sanitario (televisita, teleconsulto, telesalute) e socio-assistenziale (teleassistenza)”.
Il progetto OASI - e-Health, è stato proprio elaborato facendo riferimento alle Linee di indirizzo del Ministero della Salute (sviluppate nel “Progetto pilota per l’ottimizzazione dell’assistenza sanitaria nelle Isole Minori e località caratterizzate da difficoltà di accesso“), ed è rivolto proprio ad ambiti territoriali delle isole d’Elba e Capraia, le principali isole per estensione e numero di abitanti dell’USL 6 di Livorno.