Un controllo finalizzato alle opportune verifiche circa la sicurezza sui luoghi di lavoro da parte degli uomini della Compagnia Carabinieri di Portoferraio, coadiuvati dai colleghi del Nucleo Ispettorato del Lavoro e da personale della Direzione Territoriale del Lavoro di Livorno, ha portato alla denuncia in stato di libertà alla Procura della Repubblica labronica di ben cinque responsabili di altrettante ditte, operanti in subappalto, in un cantiere edile attivo in Portoferraio nella costruzione di un fabbricato con uffici, parcheggi ed abitazioni.
Al momento dell’accertamento i militari verificavano l’assenza di difese delle aperture sul vuoto, prive di protezione in corrispondenza di vani seminterrati e la presenza, da tre giorni, di ben sette dipendenti di una delle ditte non ancora regolarmente assunti (cd. lavoro nero). Gli stessi lavoratori, poi, non erano neppure stati formati ed informati sulla sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro e prestavano la loro opera quindi in totale assenza di garanzie oltre che di sicurezze lavorative.
Oltre alle denunce per reati in materia di lavoro (D.Lgs. 81/2008), quindi, l’Arma e la DTL hanno elevato sette maxi sanzioni per lavoro nero per un importo complessivo superiore a 30.000 €.
I controlli mirati da parte degli uomini dell’Arma con le loro specialità e l’ausilio di tecnici esterni verranno ripetuti nei prossimi giorni su tutta l’Isola d’Elba.