Dopo la realizzazione di un nuovo parcheggio in località Capo Bianco e dopo che sull'opera si erano registrate perplessità di molti cittadini e la netta contrarietà delle associazioni ambientaliste (preoccupate anche che i lavori turbassero l'equilibrio di una scogliera già in sé a rischio di movimenti franosi), l'Amministrazione comunale aveva predisposto un sopralluogo dell'Ufficio Tecnico nei primi giorni di giugno, il cui esito era stato quello di contestare alla proprietà (la Futura s.a.s.) di "aver effettuato un cambio di destinazione d'uso in assenza di titolo edilizio".
Conseguentemente il 9 giugno ordinava la immediata sospensione dei lavori e con lo stesso provvedimento dichiarava anche interdetto l'uso dell'area di parcheggio che era stata realizzata e quello della viabilità interna alle aree di proprietà della Futura.
Ma a tre settimane di distanza la Giunta Ferrari più che fare una prudente marcia indietro si è messa a correre nella direzione opposta.
Ferrari ha infatti firmato una nuova ordinanza che sdogana il parcheggio in questione consentendone l'uso dal 1 Luglio al 31 Agosto. Ma poi cosa accadrà? L'ordinanza recita che comumque la società dovrà impegnarsi "a ripristinare le aree al termine del loro utilizzo".
Ma quale e la ratio di questo ""macchine indietro tutta" le macchine, appunto, nel senso delle auto che già riempiono "a tappo" il sottostante regolarmente autorizzato parcheggio esistente, e che vengono selvaggiamente "ormeggiate" (e pressoché regolarmente multate) sulla angusta carreggiata del vicino Viale Einaudi, così come problemi di sicurezza li pongono afflusso e deflusso dal parcheggio per i quali è disponibile solo una stretta strada di collegamento.
La soluzione trovata dalla Giunta (caldeggiata dal Vice-Prefetto Daveti) è stata quindi quella di riaprire il nuovo parcheggio che, oltre ad assorbire le auto eccedenti e "pulire" Viale Einaudi consentirebbe accesso ed uscita dalla complessiva area dei parcheggi da due diverse vie.
Ma, come osservano i colleghi del Tirreno - che hanno dedicato alla questione un loro lungo servizio - ci sono anche aspetti collegati che dovrebbero essere chiariti, principalmente derivanti dai precedenti pronunciamenti dello stesso comune: gli automobilisti dovranno pagare per sostare in un'area dichiarata non utilizzabile per irregolarità edilizie ed ora autorizzata in chiaro regime di emergenza? La risposta che gli stessi colleghi hanno raccolto dal Sindaco Ferrari è quella qui di seguito riportata:
«Torno a ribadire che l’area è resa fruibile e frequentabile in maniera prettamente provvisoria per ragioni di sicurezza urbana e non ha la parvenza di un provvedimento duraturo. Valuteremo nel corso dei prossimi giorni le modalità di fruizione degli spazi. Se dovessimo riscontrare che tali modalità non sono compatibili con le norme vigenti, allora interverremo di conseguenza, a tutela dell’interesse dei cittadini».
Una dichiarazione che ci pare nebulosa almeno quanto i destini futuri dell'area di che trattasi.