E’ possibile che ogni giorno il piazzale del Chicchero, venga usato come discarica? E tutto questo nonostante che a pochi metri ci siano i bidoni della raccolta, per cui non è colpa di Esa e dei suoi addetti, che tra l’altro sono anche gentili e disponibili, ma solo nostra. Siamo noi che lasciamo il nostro territorio in queste condizioni vergognose. C’è già il mare che purtroppo ci lascia suo malgrado, rifiuti di ogni genere, se noi umani invece di pulire aumentiamo lo sporco e non ci mettiamo in testa di diminuire sia l’inquinamento in genere, sia i prodotti da smaltire, diventa impossibile da gestire e da pagare. Perché tutto questo ha inesorabilmente un costo che dobbiamo pagare sulle bollette. Tanto più che proprio stamattina ho sentito ad un radiogiornale che sono previsti aumenti consistenti delle tariffe per il conferimento dei rifiuti in discarica. Rimane sempre meno tempo per organizzare una raccolta differenziata che funzioni veramente, e la popolazione deve essere informata puntualmente di cosa succede alla spazzatura che si produce. Il cittadino informato diventa più responsabile delle proprie azioni e le cose migliorano automaticamente.
Non è con queste immagini e con questo abbandono che facciamo crescere il livello delle “buone pratiche”, non è in questo modo che educhiamo i giovani al gusto e all’amore del proprio territorio. Occorre prima di ogni altra cosa dare il buon esempio.
Chi ci amministra non deve permettere che quanto si vede nelle foto accada ancora, occorre prendere provvedimenti seri e responsabili, e multare chi sporca., come avviene in tutto il resto del mondo.
Durante la notte quel medesimo piazzale da molto tempo è luogo di giostre automobilistiche, prima o poi qualcuno si farà del male.
Roberto Borra