Continua l’impegno del personale della Capitaneria di porto di Portoferraio, agli ordini del Capitano di Fregata (CP) Emilio Casale, per la salvaguardia dei beni demaniali e dell’ambiente costiero con i controlli alle strutture balneari nell’ambito dell’operazione Mare Sicuro 2015. Nei giorni scorsi i militari della Guardia Costiera hanno infatti proceduto ad effettuare verifiche e sopralluoghi lungo i litorali elbani maggiormente frequentati, focalizzando l’attenzione sugli stabilimenti balneari per verificare il rispetto delle regole dettate in materia di sicurezza della balneazione e della navigazione con l’ordinanza n. 23/2011 emanata dalla Capitaneria di porto ed il rispetto del Codice della Navigazione con riguardo agli aspetti delle occupazioni della spiaggia pubblica.
In particolare nella località di Lido di Capoliveri, nel comune di Capoliveri si è proceduto, al controllo degli stabilimenti balneari, scoprendo che ben tre di questi, occupavano abusivamente una superficie di demanio marittimo pari a 150 mq circa, superiore rispetto a quella riportata nella relativa concessione demaniale; i militari della Capitaneria di Porto, hanno proceduto alla denuncia di quattro persone alla Competente Autorità Giudiziaria per occupazione abusiva di spazio demaniale marittimo ed impedimento di uso pubblico.
Nell’occasione sono state accertate anche numerose carenze alle dotazioni di sicurezza previste dalla stessa Ordinanza di sicurezza balneare, per le quali anche in questo caso, sono state elevate sanzioni amministrative per oltre 6.000 (seimila) euro.
Inoltre nella prime ore della mattinata personale della Guardia Costiera di Portoferraio è intervenuto sul litorale di giurisdizione per verificare la segnalazione, pervenuta da parte di cittadini elbani, relativa alla prepotente e prolungata occupazione della spiaggia libera nelle località “Morcone, Pareti, Innamorata e Madonna delle Grazie”, nel comune di Capoliveri, attuata per mezzo di ombrelloni, lettini ed altro materiale da spiaggia posizionato in modo permanente sull’arenile.
Come noto, il comportamento da mantenere in spiaggia e l’uso della spiaggia libera sono disciplinati, nel dettaglio, dalle “Norme sull’utilizzazione del litorale demaniale marittimo per finalità turistiche e ricreative” edite dal Comune di Capoliveri in data 09/06/2008, in particolare l’articolo 3 “uso delle spiagge” punto 3) dispone il divieto
di lasciare, nei tratti di spiaggia libera, oltre il tramonto del sole, tende, ombrelloni e attrezzature da spiaggia, quali lettini, sdraio o sedie”. La norma trova la sua ragione nel restituire la spiaggia libera ogni mattina alla collettività, impedendo la prepotenza di chi,
impiantando il suo ombrellone sulla spiaggia, pensa di prenotarsi e mantenere quella posizione per tutto il tempo desiderato.
Per quanto sopra, verificata l’esattezza della segnalazione e l’utilizzo irregolare della spiaggia libera, gli uomini della Guardia Costiera di Portoferraio hanno proceduto, alle prime ore della mattina, al sequestro di decine di attrezzature da spiaggia lasciati in maniera del tutto irregolare sull’arenile antistante le località di Morcone, Pareti, Innamorata e Madonna delle Grazie, per la violazione degli artt.54 e 1161 del Codice della Navigazione per occupazione abusiva di pubblico demanio marittimo pari ad una superficie di circa 200 mq.