L’ing. Alberto Nannoni, ha richiamato l’attenzione sul degrado di Portoferraio. Molti sono i problemi riscontrabili in città, ma quest’anno, sommandosi, mi pare si sia superato il limite. Li elenco di seguito in modo analitico:
Cacofonia
Da quest’anno tutti i locali del centro tengono la musica a tutto volume. Impossibile passeggiare in pace in centro nelle ore serali, nei fine settimana. Difficile anche gustare una canzone in uno dei tanti caffè concerto: i suoni si sovrappongono con un effetto da luna park. Particolarmente fastidiosa (anche per i frequentatori delle iniziative che si tengono alla Gran Guardia) la musica sotto il voltone della porta a mare, dato che il suono viene amplificato dalla struttura architettonica.
Uso improprio di spazi pubblici
Anche quest’anno si è deciso di organizzare il torneo di calcetto nella centralissima piazza Cavour. Sarebbe più logico utilizzare il campetto già esistente al Grigolo. Il blocco prolungato della piazza crea inoltre grossi problemi ai camion che effettuano i rifornimenti agli esercizi commerciali del centro. Solitamente infatti per il carico e scarico delle merci viene utilizzato proprio lo spazio ora occupato dal campo di calcetto. Inutile dire che anche il calcetto ha un propria colonna sonora, che interferisce con i suoni provenienti dai bar vicini.
Anche il blocco del parcheggio di piazza Repubblica per la manifestazione dello skate board non è stato gradito da residenti e ospiti. Una manifestazione “di nicchia”, riservata a pochissimi ragazzi, che avrebbe trovato utilmente collocazione altrove (ad esempio alle Ghiaie).
Vandalismi
Al Grigolo, luogo caro a residenti e ospiti, è stata divelta la struttura che sosteneva il cesto per la pallacanestro, scaraventata oltre il muro di cinta. Divelti anche i cestini per i rifiuti, spostate (o sparite) in parte le panchine e danneggiata la nuova staccionata. Imbrattate le antiche mura con frasi oscene e graffiti di varia natura, come pure il tunnel d’ingresso alla Lega navale. Rifiuti sparsi ovunque.
Rifiuti
Carente, da parte di Esa, la pulizia dei bidoni, che, col caldo, emanano cattivo odore.
Carente anche la partecipazione degli utenti alla raccolta differenziata: molti sbagliano a riporre i rifiuti, per carenza di informazione, ignoranza vera e propria, o scarso senso civico. Si trova frequentemente plastica nei bidoni della carta e viceversa (questo succede anche in spiaggia).
Inadatti i contenitori utilizzati in calata: pensati forse per la raccolta di piccoli rifiuti di chi passeggia sono del tutto inadeguati per raccogliere i rifiuti delle barche ormeggiate di fronte. Gli equipaggi sono così costretti a lasciare i sacchetti dell’immondizia fuori dai contenitori, facile preda per i gabbiani che spargono immondizie ovunque, anche sulla carreggiata, con problemi per la circolazione e non solo igienici.
Igiene pubblica
Continua, da parte dei residenti, l’uso di accompagnare i cani a defecare al Grigolo e in altre zone del centro (dietro la De Laugier ad esempio: un odore insopportabile) e a urinare contro le gomme delle auto parcheggiate in centro storico. I forestieri in genere portano con sé i sacchetti per la raccolta delle deiezioni canine e l’acqua per sciacquare l’urina, i locali no.
Spiagge
L’erosione ha ridotto notevolmente la spiaggia delle Ghiaie. La riduzione dello spazio utile per i bagnanti è accentuata dall’onda anomala prodotta dalla nave gialla: in taluni punti lo spazio si riduce ulteriormente della metà. L’arrivo dell’onda è segnalato in maniera insufficiente (cartelli con informazioni generiche) così si ripetono ogni volta episodi spiacevoli per i turisti (bambini piccoli travolti dall’onda, merende, telefonini e vari accessori che finiscono in acqua, asciugamani e vestiti bagnati etc.). Visto che non si vuole affrontare il problema dell’onda, una corretta informazione sarebbe d’obbligo. Impossibile? Per gli Italiani, forse, ma non per i Tedeschi, che al Centro velico situato sul promontorio delle Grotte hanno affisso cartelli chiarissimi con gli orari della nave e con la spiegazione degli effetti dell’onda anomala.
Trasporto pubblico
Efficiente e puntuale, ma con qualche piccola pecca. Pochi viaggiano con il regolare biglietto e, anche volendo rispettare le regole, spesso le obliteratrici non funzionano.
Il cartello che segnalava l’utilissima fermata in corrispondenza dell’attracco della Moby è stato divelto da tempo. Così la fermata è utilizzata solo da chi già sapeva dell’esistenza della medesima, tutti gli altri devono trottare coi bagagli fino alla fermata della stazione delle corriere.
Sarebbe utile istituire una fermata anche all’altezza della Linguella dove i bus sostano in ogni caso. Sarebbe così favorito l’accesso dei turisti al Museo archeologico e alla Linguella stessa.
Informazione
Manca un’edicola in centro storico (caso forse unico in Italia). Molti ospiti, abituati in passato a trovare il loro giornale in libreria, hanno protestato. Fortunatamente il gestore del supermercato Crai (alle Galeazze) si è reso disponibile a procurare ai clienti un certo numero di quotidiani, ma certo non è un servizio paragonabile a un’edicola vera e propria.
Il wi fi pubblico è praticamente inutilizzabile (non c’è campo in centro), mentre funziona bene quello della De Laugier, ma bisogna salire un po’ di scale.
Gilberto Zacchè