L’attività della Polizia di Stato di prevenzione e repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti, nei luoghi di maggiore crititicità continua incessante, e gli ultimi risultati conseguiti dimostrano che in alcuni luoghi di ritrovo, come “Le Ghiaie” di Portoferraio, bambini festosi durante il giorno lasciano il posto, nelle ore serali e notturni, a ragazzi che con il favore delle siepi e dell’oscurità si dedicano a spaccio e consumo di sostanze stupefacenti.
La sera di sabato scorso, 25 luglio, gli uomini dell’Anticrimine, in un pianificato servizio di osservazione, notavano seduti ad un tavolo con le panche in legno, alcuni ragazzi confabulare tra di loro con atteggiamento sospetto e guardingo.
L’irruzione improvvisa ed efficace dei poliziotti consentiva di assistere alla cessione di una modica quantità di hashish da parte di un tunisino, già noto per i precedenti specifici, M.A. di anni 22, residente a Portoferraio, ad un ragazzo di Portoferraio.
Il tunisino veniva portato negli uffici del Commissariato ove, a seguito di un’accurata perquisizione venivano rinvenuti circa 15 grammi di hashish suddivisi in diversi pezzi già confezionati per la vendita.
Venivano inoltre sequestrati 265 euro in diversi tagli di banconote, provento della precedente attività di spaccio.
Il tunisino è stato denunciato alla Procura di Livorno per spaccio aggravato di sostanze stupefacenti.
Le indagini proseguono per addivenire all’identificazione dei fornitori del tunisino.