Con l’approssimarsi del ferragosto e l’arrivo del giro di boa della stagione estiva, è tempo per un primo bilancio per i militari della Capitaneria di Porto di Portoferraio sull’attività svolta, a mare ed a terra nell’ambito dell’ormai consolidata operazione “Mare Sicuro”.
Come noto dalla metà di giugno, oltre ai mezzi usualmente impegnati in attività di vigilanza delle coste elbane, sono state allestite tre postazioni presso i siti di Marina di Campo, Marciana Marina e Cavo con presenza costante di un battello pneumatico e due uomini di equipaggio per garantire una copertura ad ampio raggio di vigilanza alla corretta fruizione, da parte di bagnanti e diportisti, del mare e delle attività ad esso connesse, nonché al fine di fornire una tempestiva ed efficace risposta in caso di emergenze in mare.
I militari, impegnati in attività di pattugliamento giornaliero, sono intervenuti per prevenire e reprimere quei comportamenti scorretti, principalmente ad opera dei diportisti, tenuti in contrasto all’ordinanza di sicurezza balneare ed alla normativa di riferimento.
In particolare, fermi restando i principi primari di informazione e sensibilizzazione dell’utenza ed al fine di scongiurare pericoli per i bagnanti, si è puntato con decisione a combattere il fenomeno delle unità “sottocosta” con l’elevazione di oltre 40 verbali ai comandanti di altrettante unità che non rispettavano le distanze minime da spiagge e coste riservate alla balneazione.
Numerosi sono state anche le sanzioni elevate a seguito di controlli ai documenti di bordo delle imbarcazioni che navigano nelle acque insulari, con il riscontro, in alcuni casi, dell’assenza di idonea copertura assicurativa.
Dalla metà di luglio è inoltre attivo il servizio di vigilanza quotidiano, in accordo con il Parco Nazionale Arcipelago Toscano, dell’area sottoposta a tutela intorno all’isola di Pianosa.
Questa attività vede impiegati alternativamente gli equipaggi delle motovedette costiere CP553 e CP2117 e proseguirà, senza soluzione di continuità, fino al 15 settembre.
Ad oggi le motovedette, durante le numerose ore di pattugliamento già effettuate, hanno riscontrato una decina di violazioni del limite di transito dell’area così come individuata dalla normativa vigente.
Tutti i militari della Guardia Costiera sono altresì impegnati in attività di vigilanza a terra di tutte quelle attività ricadenti nell’ambito del demanio marittimo, eseguendo quotidiani controlli presso stabilimenti e i c.d. “punti blu” dell’isola al fine di verificare il rispetto, da parte dei gestori, di quanto autorizzato. Tale attività ha portato al riscontro di 3 notizie di reato per occupazione abusiva di spazi solitamente adibiti alla libera fruizione dei bagnanti.
L’attività a terra si è concentrata, inoltre, sul controllo di ristoranti e pescherie e di tutte quelle attività collegate alla vendita o somministrazione dei prodotti del mare.
L’attività di vigilanza e pattugliamento sarà ulteriormente intensificata nei prossimi giorni in considerazione del maggiore afflusso di turisti sulle coste elbane.