L’Associazione AdB (Amici di Bagnaia) tranquillizza tutti coloro che sono abituati a servirsene: la passerella sul fosso, chiusa con fettuccia in plastica a causa di un’interpretazione troppo zelante dell’ordinanza comunale che vi vietava formalmente il transito è stata subito riaperta da un provvidenziale colpo di vento che ha strappato e fatto scomparire all’orizzonte il fragile nastro bicolore. I bagnaiesi e i loro ospiti estivi hanno serenamente ricominciato a calcare le assi del ponticello qualche minuto dopo che i mezzi tecnici del comune riese, compiuto l’intervento interdittivo, avevano lasciato il territorio della frazione.
Comprensibile che il Comune prenda le sue precauzioni dopo il fattaccio della villeggiante caduta nel fosso a causa della staccionata marcia declinando ogni responsabilità anche per chi usa la passerella tuttora sprovvista (a quanto sembra) della necessaria documentazione tecnico amministrativa. Altrettanto giusto sarebbe segnalare adeguatamente il pericolo di appoggiarsi a quella stessa staccionata che doveva fungere da protezione a chi percorre via della Valle e che, invece, marcia era davvero e marcia rimarrà fino a quando non riprenderanno i lavori di messa in sicurezza del fosso.
Il punto vero e dolente è questo. E’ oramai evidente e indifferibile la necessità di portare a compimento l’opera di risanamento, se non altro, della parte a valle del fosso, cominciata nel 2009 con l’abbattimento del vecchio ponte carrabile (troppo basso) e la messa in opera del ponte pedonale.
Chiediamo dunque all’Amministrazione riese di voler cortesemente e rapidamente chiarire ai bagnaiesi quali saranno i tempi e le modalità dell’intervento. Il problema esiste da troppo tempo (e da troppe amministrazioni) e va finalmente risolto.
AdB - Amici di Bagnaia