La disponibilità data da un gestore turistico elbano di ospitare immigranti, ha rotto quel fronte del No all'accoglienza che aveva trovato sostegno pieno nei "nostri " Sindaci di centro destra, prima dell'estate, in piena campagna per le elezioni regionali, convinti di contrastare l'ascesa della Lega Nord . In barba agli appelli alla solidarietà umana, (persino quelli accorati di Papa Francesco che ha dovuto subire gli attacchi di quel cattolicesimo clericale di destra, spiazzato dalle sue parole in difesa di questi "moderni ultimi", regalatici da una globalizzazione selvaggia) ed agli obblighi istituzionali di asilo politico a chi proviene da zone di guerra e di violenza, si é iscenata una campagna contro dei poveri cristi (qui davvero é evocata a proposito l'immagine di cristo perseguitato, abbandonato e crocifisso) accusati di minacciare il territorio elbano, la sua economia turistica, persino la salute. Gli stessi residenti elbani, alle prese con i problemi del lavoro, della casa, ecc., vedrebbero sottratte risorse a loro destinate (quali?), per sostenere, questi "privilegiati ", oltretutto infedeli e irriconoscenti. Questo é l'armamentario razzista e xenofobo che ha animato una vera e propria propaganda per "salvare" l'Elba da questa invasione. Questi argomenti, usati anche dai Sindaci Barbetti e De Santi, cercano di alimentare, per un verso, paure e insicurezze tra i cittadini elbani, specie in coloro che vivono problemi seri, scatenando la classica "guerra tra poveri", additando, falsamente, a capro espiatorio di tutti i nostri mali questi "privilegiati e raccomandati " degli immigrati; dall'altro fuggono dalle loro responsabilità politiche e istituzionali di decisioni, anche impopolari, ma, in quanto eletti a ruoli di governo, moralmente, umanamente e istituzionalmente necessarie, rifugiandosi nella demagogia alla Salvini od alla Grillo. Mi sembra giusta la critica rivolta a questi Sindaci, che invece di governare, di affrontare i problemi, fanno i capipopolo "controtutto e controtutti", in una agitazione continua, quanto inconcludente. Sanno benissimo, i nostri due Sindaci che i problemi del lavoro, di un giusto reddito per tutti, occupati e disoccupati, di un'abitazione a canoni giusti, di servizi sociali, sanitari e d'istruzione, si risolovo con politiche nazionali, anzi europee, diverse da quelle di austerità della Merckel e di Bruxelles e da scelte di governo in senso riformatore, come sta facendo, a fatica, l'attuale governo.
Pino Coluccia
Capogruppo PD Rio Elba