La nostra protezione Civile Regionale non ha finora emesso alcun avviso di allerta meteo (anche se è probabile che ciò accada nelle prossime ore), ma i media nazionali hanno ipotizzato che nei prossimi giorni l'evoluzione delle condizioni del tempo atmosferico determini uno stato di forte criticità per una vasta area, all'interno della quale sarebbe ben compreso l'Arcipelago Toscano.
In tale zona stando alle previsioni, nella giornata di giovedì potrebbero registrarsi precipitazioni fino a 200 mm, venti dal quadrante di Nord-Est, con raffiche le cui punte potrebbero risultare anche superiori (e non di poco) ai 100 km/h e conseguenti violente mareggiate. Un quadro insomma abbastanza preoccupante.
Intanto, se non è stato lanciato da noi, l'allarme lo ha dichiarato (e rosso, come dire che ci si attende fenomeni assai intensi) la protezione civile della Sardegna, in un'area contigua alla alla nostra, e già da mercoledì .
E' giusto rimarcare che le previsioni vengono di ora in ora raffinate e mirate su aree più circoscritte, così come, che per registrare effetti negativi è decisivo, oltre al volume totale di pioggia (200 mm in un giorno sarebbero comunque moltissimi), quanto le precipitazioni risutano concentrate nel tempo.
Insieme si deve ricordare che, per fortuna, in più di un caso, perturbazioni dichiarate molto pericolose, sono passate sull'Elba scaricando quantità di piogge "digeribili" dal territorio o hanno deviato il loro corso e risparmiando la nostra isola da fenomeni più intensi. Speriamo che così vada anche stavolta.
Ma per il principio sancito con il detto "E' meglio ave' paura che toccanne" prendiamo l'iniziativa di suggerire comportamenti prudenti e conseguenti, in particolare a chi abita in zone dalla poco rilevante altimetria, nelle vicinanze dei corsi d'acqua, e a chi ha strutture sui litorali esposti al grecale (o comunque a settentrione).