L’equipaggio della vedetta costiera “V.630” della Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza di Portoferraio, nel tardo pomeriggio di mercoledì scorso, mentre era in navigazione, a circa 600 metri dalla costa nord dell’Isola d’Elba, nello specchio acqueo antistante la “cala dello Zupignano”, rinveniva una rete da posta sprovvista delle sigle identificative tipiche dell’attività di pesca professionale, con il lato superiore affiorante in superficie.
L’attrezzo veniva immediatamente recuperato e rimosso perché potenzialmente pericoloso per la navigazione, infatti era stato collocato perpendicolarmente alla costa e si estendeva per circa cinquecento metri a largo, verso nord, determinando un vero e proprio sbarramento.
Alle operazioni di recupero prendeva volontariamente parte anche un pescatore professionista locale, un aiuto particolarmente gradito, considerati i circa 600 metri di lunghezza della rete.
Una volta in porto, la rete veniva posta sotto sequestro e l’evento veniva rapportato alla Procura della Repubblica di Livorno.