Nell’ambito del piano coordinato di controllo del territorio predisposto per il periodo estivo dal questore di Livorno, dr. Cardona, nella scorsa settimana il Commissariato di Portoferraio ha intensificato l’attività di prevenzione e contrasto dei fenomeni di microcriminalità, quali furti, borseggi e spaccio di stupefacenti, nel territorio dell’isola d’Elba, al fine di assicurare un maggior livello di sicurezza ai residenti ed ai numerosi turisti in vacanza.
Il dispositivo integrato di sicurezza posto in essere, finalizzato, tra l’altro, alla prevenzione di fenomeni che destano particolare allarme sociale sull’isola, come la guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, è stato realizzato con il concorso di equipaggi delle varie specialità della Polizia di Stato, dei Reparti Prevenzione Crimine di Torino e Genova, del Reparto Volo di Firenze, della locale Polizia Stradale e della Squadra Nautica del Commissariato di Piombino, coordinati dal dirigente dr. Allegra.
In particolare, sono stati effettuati diversi posti di controllo nei luoghi di ritrovo dei giovani e lungo le strade di maggior afflusso di turisti e residenti, nel corso dei quali gli agenti hanno proceduto all’identificazione di 574 persone, controllato 390 veicoli , elevato 12 contravvenzioni per infrazioni al codice della strada, con un totale di 15 punti decurtati, ed alla denuncia all’Autorità Giudiziaria di un uomo di 32 anni di Livorno per guida in stato di ebbrezza, e di un uomo di 34 per truffa informatica.
Molto intensa è stata anche l’attività in mare delle due motovedette in servizio, che hanno effettuato un attento pattugliamento e vigilanza costiera dell’intero litorale dell’isola elbana, per garantire il rispetto dei limiti da parte dei diportisti ed assicurare la balneazione in sicurezza, nel corso della quale sono state controllate 8 imbarcazioni. Il personale della Squadra nautica ha espletato, altresì, attività di vigilanza del demanio marittimo ed in zona portuale, procedendo alla denuncia all’Autorità Giudiziaria di un cittadino senegalese, di anni 35, per possesso e vendita di oggetti con marchi contraffatti (scarpe di note marche). Infine, nel porto di Piombino è stato rintracciato un minore di anni 16, residente a Ginevra, allontanatosi dalla propria abitazione di vacanza a Porto Azzurro, e riconsegnato alla madre.
I suddetti servizi straordinari si sono giovati anche del prezioso supporto aereo dell’elicottero, che ha vigilato e seguito dall’alto l’attività sia delle volanti in strada che delle motovedette in acqua, effettuando anche un’attenta sorveglianza sul carcere di Porto Azzurro.
Questura di Livorno