Sabato 14 Novembre i marinai della Guardia Costiera di Portoferraio hanno eseguito una operaione di Polizia Marittima dello specchio acque delle secca di Fonza, a sud dell'omonimo litorale campese.
I sub di un diving che avevamo effettuato una immersione nella zona si erano imbatturi nella rete che era stata posizionata sul fondale a non più di 50 metri dalla costa per una lunghezza di circa 200 metri.
I subacquei provvedevano a segnalare la giacenza dell'attrezzo (in zona dove è vigente un divieto di pesca) alla Capitaneria di Porto.
Ed erano gli uomini della Delegazione di Spiaggia di Marina di Campo che effettuavano un sopralluogo individuando la rete che risultava segnalata con strumenti approssimativi e non conformi alle normative, sui quali non era riporatata (ovviamente) nessuna indicazione che potesse consentire di risalire a chi avesse calato l'ìattrezzo circondando in pratica tutta la zona della secca.
I Militari della Capitaneria hanno quindi - con laiuto di un motopeschereccio di Marina di Campo al recupero della stessa rete, che veniva successivamente posta sotto sequestro.
E.R. (da una nota della Guardia Costiera)