Legambiente dell'Arcipelago Toscano ha commentato con soddisfazione quanto annunciato dal Tirreno in ordine alla positiva conclusione di un caso di chiusura illegale della sentieristica.
La vicenda è quella del sentiero di monte Orello che nella scorsa primavera il titolare di una proprietà contigua aveva reso intransitabile con una sbarra di ferro, scavando una grossa buca e ponendo dei massi sul percorso.
Dopo la denuncia di Legambiente (riportata anche dal nostro giornale) la Polizia Municipale portoferraiese compiuti i dovuti sopralluoghi e le indaginio cartografiche aveva stabilito l'abusività del comportamento del privato in quanto il viottolo, al contrario di quanto asseriva l'autore dello sbarramento - era da considerarsi vicinale e quindi doveva restare fruibile dalla cittadinanza.
Ora al responsabile del danneggiamento è stato intimato di ripristinare la transitabilità del sentiero indebitamente interrotto.
E.R.