Il giorno dopo le segnalazioni (apparse anche su Elbareport), si é provveduto a disfare la cementatura nei pressi delle scuole Battisti posando le pietre rosa originaria del tipo di quelle rimosse. L'Architetto Pardi che per primo aveva protestato per l'abborraciata "sistemazione", ha tenuto a ringraziare per il sollecito intervento l'amministrazione comunale (Marini, Fornino ed il tecnico Leonardi) .
Certo è che dai social network è in poche ore emerso un dato: tantissimi cittadini hanno dimostrato di avere una particolare "sensibilità" verso la pavimentazione cittadina, ed il suo stato sia funzionale che estetico
Resta da sperare che questa attenzione alle riparazioni della cittá storica non sia una tantum e a seguito delle proteste ma divenga prassi usuale preventiva - con sistematico controllo- nel momento stesso delle concessioni comunali ai lavori, pubblici o privati che siano.
E magari si potrebbe osare un poco di più, pensando ad un complessivo piano di ripristino delle originali pavimentazioni in altre aree del centro storico, previo un (non facilissimo, ad esempio per quanto attiene al calcare rosa) approvvigionamento di materiale lapideo compatibile, ed ove possibile un recupero di lastre che ancora sono poste in opera, ma che sono state ricoperte, in anni in cui non si andava molto per il sottile, da manti bituminosi o comunque circondate da intrusioni di cemento.
Molto esemplificativa la foto pubblicata dalla Signora Sabrina Sgolastra, che pubblichiamo in calce all'articolo, che è stata scattata sul retro del complesso De Laugier; un'immagine in cui si può notare un tratto di (splendida) pavimentazione originale assediata da erbacce e deturpanti toppe cementizie.
Ci rendiamo conto che si tratta di interventi abbastanza costosi, ma potrebbe e dovrebbe essere un processo di recupero ed abbellimento "spalmato" nel tempo, riprendendo un percorso virtuoso di altre amministrazioni che in qualche caso sortì ottimi risultati (es. Via Guerrazzi e Via Roma).
Un po' alla volta forse si potrebbe fare, rendendo il Centro Storico ferajese ancora più appetibile, magari dando anche qualche ragione in più per visitarlo e per viverlo.
C.R. - S.R.