Cara Luciana,
ho finalmente trovato anche io la penna e il calamaio ... per scriverti una lettera che spero ti serva di conforto in un momento in cui nonostante tante persone ti siano vicine, so che ti senti sola ...
Lo so, lo so perchè nonostante la tua ironia, ho visto i tuoi occhi spenti; lo so perchè quando impacchettavi i biscotti domenica e allestivi con noi il banchetto per la festa dei dolci ... non eri la stessa.
Ti conosco da tanto tempo, ma mi hai coinvolto in questo strano mondo da poco piu' di un anno, io, te ed Elena in prima linea ..sempre... ”le tre grazie”, e quando dico sorridendo che voglio stare nel mezzo, è perchè voglio stare al vostro fianco!
In questi giorni mi chiedo, se ci è concesso ogni tanto di toglierci la VESTE, di essere noi stesse, di scherzare, di goderci le nostre case, le nostre famiglie, o se siamo una istituzione.
mi chiedo se siamo donne o automi..
mi chiedo quante persone irreprensibili conosco..
mi chiedo quanti potrebbero scagliare la prima pietra..
mi chiedo quale sia il pulpito da cui molti si ergono...
mi chiedo dove sia la verità e dove il vizio..
mi chiedo a chi tutto questo possa servire..
mi chiedo se chi ha giudicato il dito medio, sarebbe stato vestito da Babbo Natale tutto il giorno..
mi chiedo se andare al poligono sia reato...
mi chiedo se nessun altro abbia mai detto che i politici sono parassiti...
mi chiedo se chi quel post lo ha creato è stato condannato...
mi chiedo se si debba essere giudicati da un profilo facebook...
mi chiedo quanta gente in questi giorni abbia controllato meticolosamente il suo account...
mi chiedo se non ci siano cose molto piu' importanti a cui pensare.
c'è una cosa sola che non mi chiedo, non ho dubbi, da che parte voglio stare...
e non solo perchè ti conosco e ti stimo ... ma per la libertà che questo rappresenta;
la libertà di essere attori o solo spettatori, di indossare una maschera o mostrare la propria faccia.
Io ci sono e aspetto, tanto come diciamo spesso...”gli asini possono travestirsi anche da cavalli...ma
prima o dopo ragliano”.
Ad maiora
Doriana