Alle 15.30 la sala operativa di Portoferraio riceveva una segnalazione, passata dal 118, relativa a un sub in difficoltà a bordo di una barca di 14 metri nelle acque del golfo di Marina di campo. A bordo con il pericolante si trovavano altre due persone che lo stavano assistendo durante l’immersione e hanno proceduto a metterlo in sicurezza a bordo. Gli operatori della Capitaneria procedevano immediatamente a mettersi in contatto con i due occupanti dell’imbarcazione i quali apparivano presi dal panico e inesperti della zona. Si procedeva quindi a rassicurarli, dopodiché, accertata la loro posizione, a guidarli verso il vicino porto di Marina di Campo, dove erano già presenti i soccorsi sanitari unitamente al personale della Capitaneria e dei Carabinieri. Giunti a destinazione i due mostravano evidenti difficoltà a manovrare la barca, che si presentava inoltre molto appruata, come se avesse imbarcato acqua. Immediatamente si procedeva, grazie all’ausilio di un’unità da diporto privata, al trasbordo del malato, che veniva quindi trasportato a terra dove personale del 118 gli prestava assistenza. Successivamente il personale delle Autorità presenti procedeva a mettere in sicurezza l’imbarcazione in difficoltà, la cui galleggiabilità risultava molto compromessa, ormeggiandola presso la diga foranea del porto di Marina di Campo. Le persone a bordo venivano nel frattempo accompagnate a terra da parte di una terza barca da diporto accorsa.
Il sub, forse colto da malore, già dai primi istanti si presentava, agli occhi dei soccorritori, in gravi condizioni, e veniva successivamente dichiarato deceduto dal personale del 118 alle 16.32. Sono attualmente in corso le indagini da parte dei Carabinieri e della Capitaneria di Porto per chiarire le dinamiche dell’evento.