Intorno alle ore 12 di Sabato 8 Settembre i volontari della Pubblica Assistenza di Porto Azzurro, (con l'autoambulanza dei quali viaggiava anche il medico di turno del 118 dott. Giovanni Gay) sono stati chiamati ad intervenire dalla sala livornese di coordinamento del servizio nella località capoliverese di Straccoligno, presso l'agriturismo "Bio Elba", dove un cliente aveva rinvenuto privo di vita il proprietario della struttura ricettiva all'interno della cucina della sua abitazione che fungeva anche da reception dell'attività.
Volontari e medico hanno così trovato Stefano Maiocchi un cinquantenne originario del nord ma da diversi anni residente a Capoliveri. Il suo corpo giaceva sul pavimento e le condizioni in cui si trovava la salma facevano capire che il decesso era avvenuto diverse ore prima, supposizione avvalorata anche dalla testimonianza di un altro cliente dell'agriturismo che ha riferito di aver udito il cane dell'imprenditore (legato nella veranda antistante la casa) guaire ed ululare per l'intera nottata.
E' presumibile che la morte dell'uomo sia sopraggiunta per cause naturali (con tutta probabilità per infarto del miocardio), tuttavia il medico legale, dottor Martini, intervenuto sul posto con i Carabinieri di capoliveri, ha disposto accertamenti autoptici in considerazione della giovane età dell' uomo deceduto.
Maiocchi lascia la moglie Dominique Hagl e 2 figli di 11 ed 9 anni.
Alla famiglia la Redazione di Elbareport formula le sue condoglianze. La salma del Maiocchi restituita alla famiglia sarà composta ed esposta nella chiesetta di san Gaetano a partire dalle 18 di martedì, se esequie si terranno mercoledì a partire dalle ore 10 nella Chiesa Parrocchiale di Capoliveri.