Era falsa la nota del "ministero dell'ambiente" relativa al diretto intervento del ministero su Galenzana che tutti gli organi di informazione avevano pubblicato negli scorsi giorni.
Dal Ministero dell'Ambiente ci è pervenuta una mail che riproduciamo integralmente qui di seguito:
"Falso comunicato del Ministero dell’Ambiente"
E’ un falso di cattiva fattura e discutibile sintassi il presunto comunicato del Ministero dell’Ambiente dal titolo: “Fruibilità ambientale, a Galenzana (Isola d’Elba) irregolarità lungo la sentieristica”.
Il testo che viene millantato come proveniente da una mail dell’Ufficio Stampa del Ministero dell’Ambiente è totalmente inventato. Vi invitiamo quindi a dare notizia del falso.
Il Ministero denuncerà l’accaduto alle autorità competenti.
Salvatore Bianca
Ufficio Stampa Ministero dell’Ambiente
Tutto parrebbe quindi opera di qualche "spiritoso" che nel caso si è però spinto oltre i limiti del codice penale, mettendo in rete un falso che, a nostro parere, per quanto lasciasse un po' perplessi per i contenuti, ed i supposti tempi di interventi del Ministro, non era neppure troppo grossolano sia nella forma del testo (di errori sintattici nei documenti pubblici ne abbiamo trovati di peggiori) ma soprattutto nella forma di trasmissione, visto che la mail - girataci da colleghi - risultava pervenuta dalla mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. , quindi o dal Ministero (vero) o da qualcuno capace - e non è proprio semplicissimo - di "camuffarsi informaticamente" da Ministero violandone identità e le caselle postali elettroniche. Ma di questi aspetti - come ci ha confermato lo stesso responsabile dell'ufficio stampa ministeriale - si occuperà la Polizia Postale.
Intanto c'è chi come Legambiente dell'Arcipelago legge "la bufala" in chiave tutto fuor che umoristica, in una nota titolata: "Galenzana: chi intorbida le acque?", che recita:
Il Ministero dell’ambiente smentisce di aver inviato un comunicato – che era sembrato subito anomalo nella tempistica e nelle modalità – in risposta ad una interrogazione su Galenzana presentata dagli onorevoli Ermete Realacci e Marisa Nicchi.
Gli stessi due parlamentari, da noi sentiti, avevano subito espresso sorpresa sul fatto che il ministero avesse emesso un comunicato stampa prima di rispondere ufficialmente, per questo abbiamo inviato loro la rassegna stampa e crediamo che attraverso questa sia stato interessato il ministero.
Detto questo, sarebbe bene che i giornali che hanno ricevuto la e-mail con il presunto comunicato del ministero risalissero alla fonte di chi ha confezionato questa polpetta avvelenata che, evidentemente, non ha nessuna voglia di risolvere il pasticcio di Galenzana ma vuole solo pescare nel torbido.
Elbareport