Per fortuna che c'è il mare a salvarci, perchè a guardare un poco intorno c'è da rimanere allibiti.
Guardate le immagini e giudicate voi!
Un'amministrazione comunale che si reputi tale ha il dovere e l'obbligo di intervenire.
Tra le tante immagini, ne proponiamo alcune:
Scheletri di bicicletta e pali senza segnaletica
Quel che rimane di bacheche di pullman
Fioriere da macero
Sosta selvaggia su marciapiedi e pedoni costrettti a camminare in strada
Indecorosa discarica su proprietà Moby/Toremar, in pieno porto arrivi/partenze (Sicuramente la notizia non sfuggirà al Corriere Elbano)
Cantieri aperti ormai da molti mesi, apparentemente lavori già ultimati
Ma è proprio necessario tagliare i pini al suolo, anziché potarli? Si spera che le piante eliminate vengano sostituite con altre
Pavimentazione sotto i portici al porto ormai a pezzi
Soste su zone pedonali
Esempio di permessivismo diseducativo per i cittadini e in più occupazione e danneggiamento di suolo pubblico
Rimasugli di rete da recinzione intorno all'ex Palazzo Coppedè, anche questo in piena zona arrivi/partenze del porto
Bel biglietto da visita!
E' con questa cultura che vi accingete a realizzare il Water front e il supposto attracco di navi da crociera al Grigolo?
Luciana Gelli