Si è sostanziato purtroppo quanto col passare delle ore appariva semprepiù probabile: i Sommozzatori dei Vigili del Fuoco di Livorno giunti stamani all'Elba, in appoggio alla Capitaneria ed ai Carabinieri del capoluogo elbano, per le ricerche di Dris Mechri il quarantanovenne pescatore di nazionalità tunisina, scomparso da sabato ne hanno trovato il corpo privo di vita.
Intorno alle ore 14 di Lunedì 29 Febbraio gli operatori subacquei dei Pompieri hanno individuato recuperato il cadavere del nord-africano che giaceva sui un fondale di circa 4 metri di profondità nell'area portuale portoferraiese dei cantieri ESAOM.
Si stanno espletando le procedure di legge, a partire dai primi esami necroscopici e dalla messa a disposizione dell'Autorità Giudiziaria della salma, e continuano le indagini per stabilire la dinamica del decesso dell'uomo, che probabilmente potrebbe essere caduto in mare in modo accidentale, quando la banchina sulla quale si muoveva era deserta, e nessuno avrebbe potuto dargli aiuto.