Nel pollaio degli otto sindaci che non trovano accordi, come sarebbe doveroso e naturale se avessero a cuore le sorti dell'isola, e non solo quelle della loro visibilità, si muovono anche perturbazioni locali.
Da mesi a Rio su si agitano acque melmose di accuse e ammanchi milionari, di cui abbiamo dato conto anche sul ns. giornale.
Ma la telenovela si arricchisce ogni giorno di nuove puntate che mostrano nuovi scenari.
Dopo le dimissioni anche da consigliere dell'assessora Franceschetti, passate praticamente sotto silenzio il mese scorso e liquidate "in 10 minuti con la lettura di una lettera carina della stessa" (a leggere l' unica dichiarazione del sindaco sull'argomento), sembra che nei giorni scorsi siano state consegnate anche quelle dell'ex maresciallo Giano, consulente del sindaco da quasi 2 anni.
La compagine cominicia a perdere pezzi importanti, mentre in paese le critiche stanno aumentando.
L'ultima riguarda la sospensione della mensa scolastica della scorsa settimana, perché il venerdi precedente era finita la bombola del gas.
Il mancato acquisto è stato declassato ad un semplice disguido e dimenticanza del funzionario.
In realtà la giunta si è dovuta riunire mercoledi per istituire il capitolo che nel bilancio era stato incautamente non solo azzerato, ma anche cancellato.
Senza questo passaggio sarebbe stato difficile impegnare e prelevare la somma necessaria se non attingendo al portafoglio personale del funzionario.
D'altra parte ogni occasione è buona per dimostrare che le giunte di sinistra hanno lasciato il paese in brache di tela.....
Elbareport