Si vabbé, sarà pure accaduto la vigilia di Pasqua e Pasquetta, ma 170 euro e spiccioli per una andata e ritorno di una (piccola) auto e due persone, ci sembrano uno sproposito ingiustificabile, tanto più se l'esosa tariffa è applicata da una compagnia sovvenzionata (lautamente) dalle pubbliche finanze. Ha ragione il signor Luca Coppola, vittima di questa supersucchiata di quattrini, ad affermare: "Poi non lamentatevi se la gente non torna, eh!" ed ancor di più ad aggiungere: "Ma la concorrenza vera quando?"
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