Dopo l’inqualificabile aggressione agli escursionisti che avevano partecipato all’inaugurazione del sentiero dei rosmarini, stamattina due volontari di “Econauta” Pasquale e Massimo, hanno fatto un controllo sulla “Via delle essenze” inaugurata ieri ed hanno trovato il sentiero vandalizzato,con i segnavia cancellati, le frasche prodotte dalla riapertura del sentiero buttate sul percorso ad ostruirlo e una "diga" di sassi e terra a bloccare il transito.
Oggi pomeriggio si è recato sul sentiero anche il responsabile di Econauta, Umberto Segnini, che ci dice: «il segnavia nel punto fatidico è stato scalpellato e davanti al fosso che attraversa la Via delle essenze” c'è una diga di sassi e terra, il tutto a me sembra fatto a posta per far si che chi passa di li sia portato a salire dentro la loro proprietà».
Così gli aggressori di ieri potrebbero cercare di costruirsi un alibi per il loro indecente comportamento fatto di offese e minacce. Intanto Legambiente invita le forze dell’ordine ad andare a controllare se i lavori eseguiti in questi anni nella proprietà della villa degli aggressori e lungo la costa accanto al sentiero riaperto siano tutti regolari e se abbiano ricevuto i necessari nulla-osta del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano.
Legambiente Arcipelago Toscano
L’operazione dei “soliti ignoti” vandali si colloca, nella sua feroce idiozia, fra il furibondo isterismo condominiale e l’apprendistato camorristico. E’ tempo che non solo chi di dovere ma anche i normali abitanti e frequentatori dell’isola isolino e circoscrivano questi individui, usciti dalla notte dei tempi.
bc